Negli ultimi mesi sta crescendo la consapevolezza dei gravi danni che stiamo provocando al pianeta. Il clima è diventato un’emergenza.
Le nuove generazioni e gli attivisti come la sedicenne Greta Thunberg, hanno fatto si che l’attenzione verso il clima sia al centro di agende politiche, strategie economiche e mobilitazioni di massa.
Spesso però, non abbiamo ben chiaro il significato di alcuni termini legati al mondo dell’ecologia, scopriamoli insieme!
Ambiente
Dal latino ambiens ed indica ciò che ci circonda. L’insieme delle condizioni fisiche, chimiche e biologiche in cui si svolge la vita. L’ambiente include elementi NON VIVENTI (aria, acqua, minerali) ed elementi VIVENTI (animali. vegetali, funghi e batteri).
Impatto ambientale
Insieme degli effetti che un’opera (strada, impianto industriale, centrale energetica) produce sul territorio, provocando alterazioni ambientali.
Valutazione d’impatto ambientale (VIA)
E’ una procedura che ha lo scopo di individuare, descrivere e valutare, in via preventiva alla realizzazione di opere (infrastrutture), gli effetti sull’ambiente, sulla salute e benessere umano, nonché di identificare le misure atte a prevenire, eliminare o rendere minimi gli impatti negativi prima che questi si verifichino effettivamente.
Biodegradabile
Si definisce biodegradabile qualsiasi materiale che possa essere scomposto da batteri, luce solare e altri agenti fisici naturali, in composti chimici semplici come acqua, anidride carbonica e metano. Un processo che coinvolge una moltitudine di materiali ma che può prevedere per ogni elemento un suo tempo, anche lungo, di degradazione. Per essere definito biodegradabile un prodotto deve decomporsi del 90% entro 6 mesi.
Compostabile
Si definisce invece compostabile (trasformabile in compost, un concime naturale) quel materiale che non solo è biodegradabile ma il cui processo di decomposizione avviene in meno di 3 mesi e non deve essere più visibile.
Ecologia
Da οἶκος che in greco vuol dire “casa, luogo in cui si abita”. Scienza che studia i rapporti tra gli esseri viventi e l’ambiente. In particolare, l’ecologia applicata. è la visione pratica dell’ecologia moderna che consiste nel fornire una risposta ai problemi ambientali creato dalla società industriale e post industriale ( inquinamento, effetto serra, ecc. ).
Effetto serra
Cerando di semplificare molto il concetto, è un processo naturale attraverso cui un pianeta trattiene all’interno della sua atmosfera parte del calore dell’irradiazione solare: questo accade sulla Terra perché l’atmosfera permette di non disperdere in modo eccessivo tale calore.
Negli ultimi decenni, però, l’effetto serra si è intensificato notevolmente a causa delle emissioni di gas serra delle attività umane ( industria, deforestazione, fonti di energia fossile, ecc. ), aumentando notevolmente la temperatura percepita.
Se le temperature si alzeranno in modo eccessivo, le conseguenze da affrontare saranno devastanti: dalla distruzione di habitat naturali, alla siccità. Per non parlare, poi, del clima che inevitabilmente vedrà l’accentuarsi di fenomeni quali inondazioni e uragani.
Energie alternative
Fonti energetiche diverse che non derivano da combustibili fossili (da petrolio, carbone e gas naturale) come energia eolica, solare e idroelettriche. Oggi circa l’80% dell’energia che si consuma nel mondo proviene dai combustibili fossili che sono anche i più inquinanti. Sarebbe indispensabile progettare al più presto la transizione dalle fonti di energia non rinnovabili verso quelle rinnovabili ed incentivare l’uso di energie pulite alternative (oggi purtroppo più costose).
Habitat
Dal latino abitare: è il complesso delle condizioni ambientali in cui vive una particolare specie di animale o pianta.
Inquinamento
Il termine forse più usato nei discorsi ambientalisti.
L’inquinamento vero e proprio consiste invece nell’introduzione diretta o indiretta in un ambiente di sostanze o anche di energia capaci di trasformare gli equilibri naturali producendo anche effetti sulla salute umana.
Monossido di carbonio
E’ un gas velenoso particolarmente insidioso in quanto inodore e insapore, conosciamo il monossido di carbonio come il gas prodotto dalle stufe che utilizziamo per riscaldarci, ma anche da generatori, griglie, fornelli da campeggio (e in generale tutti i fornelli a propano, metano o carbone), gas di scarico di automobili e navi.
Percolato di discarica
Liquido che si forma in una discarica di rifiuti e che è fortemente contaminato da sostanze, sia organiche sia inorganiche. Il percolato, è un rifiuto pericoloso che se finisce nelle acque provoca danni all’ambiente e alla salute pubblica.
Pioggia acida
l formarsi delle piogge acide è dovuto ad un aumento, nell’atmosfera, di anidride carbonica (CO2), ossidi di zolfo e ossidi d’azoto. Tale aumento può essere determinato da cause naturali ma anche e soprattutto dall’attività umana, che abbiamo già visto essere responsabile anche dell’Effetto Serra e del Surriscaldamento Globale. Il massiccio utilizzo di combustibili fossili da parte dell’uomo non farà che peggiorare questa situazione.
La pioggia acida va ad intaccare e alzare i livelli di tossicità degli alimenti che vengono coltivati: questo ha effetti gravi sulla nostra salute, che possono manifestarsi con patologie circolatorie, problemi respiratori ma anche con forme tumorali, specialmente ai polmoni.
Riciclare
Recuperare e riutilizzare materiali di scarto e di rifiuto. Da una seconda vita a materiali o oggetti che se non riciclati, sarebbero diventati rifiuti. (Hai dato un occhiata ai nostri bicchieri e le nostre caraffe?)
Pulviscolo atmosferico
Noto anche come polveri sottili o particolato atmosferico, fa riferimento tutte quelle minuscole particelle che, rimangono sospese nell’atmosfera. La maggior parte di queste sostanze è inquinante.
Il particolato è presente prevalentemente nei gas di scarico delle automobili, impianti industriali e inceneritori.
Raccolta differenziata
La raccolta differenziata è un tipo dei rifiuti che prevede una prima differenziazione in base alla categoria merceologica del rifiuto. Consiste nel separare tutti i materiali che è possibile riciclare da quelli che, invece, non lo sono. I rifiuti riciclabili sono carta, cartone, vetro, umido, alluminio, metallo e plastica.
Il secco indifferenziato è quella parte di rifiuto casalingo che non rientra in nessuna delle categorie precedenti, non può essere riciclato ed è destinato a finire in discarica o in un termovalorizzatore.
Plasticfree
Slogan che vuol dire letteralmente “liberi dalla plastica”. Si definisce “plasticfree” un movimento, un un comportamento che mette al bando (o cerca di farlo) l’uso di materiale plastico, sopratutto monouso.
Ad oggi sono tanti i comuni e le scuole che promuovono iniziative virtuose plasticfree (es. abolire dai distributori automatici le bottigliette d’acqua),
Zerowaste
Zero waste è un stile di vita che porta a vivere senza rifiuti. E’ difficile poterlo raggiungere completamente, ma facendo le giuste scelte ed impegnandosi quotidianamente, è possibile ridurre di molto la produzione di rifiuti. In che modo? Rifiutando ciò di cui non abbiamo bisogno, riducendo i consumi, facendo più acquisti di qualità, riusando un oggetto più volte, ripensandolo e dandogli nuova vita, e riciclando quello che non può essere più riusato.
Speriamo di avervi chiarito le idee, spiegando un po’ di terminologia ambientalista.
Dobbiamo essere consapevoli del bisogno di un cambiamento di abitudini e di scelte, iniziando dal nostro quotidiano.
Come dice Greta, “Non sei mai troppo piccolo per fare la differenza.”